Milano Finanza premia Selvarossa 2010
E intanto il vino simbolo della Due Palme incuriosisce un importante brand internazionale della moda
Che per Cantine Due Palme quella appena conclusa sia stata una grande annata lo dice anche la classifica più attesa e più qualificante che gli appassionati del vino attendono ogni anno. Si tratta della graduatoria redatta da Gentleman, la superclassifica di Milano Finanza che incrocia a sua volta le guide più importanti d’Italia. Dall’incastro dei punteggi di Gambero Rosso, Veronelli, Bibenda, Luca Maroni e L’Espresso, quest’anno Selvarossa 2010 è salito di parecchie posizioni sul podio dei migliori 100 vini italiani assestandosi al 15° posto.
Secondo vino pugliese, dopo il pluripremiato Es di Gianfranco Fino, Selvarossa 2010 continua a riscuotere interesse da parte degli addetti ai lavori e dei winelovers.
Ed è proprio grazie a Gentleman che Selvarossa 2010 ha riscosso l’interesse di un importante e raffinato brand dell’alta moda italiana che non ha perso tempo e,
dopo l’uscita dell’ambita classifica, ha preso contatto con l’ufficio marketing dell’azienda di Cellino e già per i prossimi appuntamenti con l’alta moda milanese potrebbero nascere interessanti collaborazioni tra un vino simbolo della Puglia produttiva e un brand che racconta la storia della moda e della classe italiana: entrambi esportatori del made in Italy nel mondo.
«Quest’anno stiamo viaggiando a una velocità incredibile – racconta Angelo Maci (in foto), presidente di Cantine Due Palme – son tanti i riconoscimenti ottenuti e altrettanti i progetti in cantiere. La nostra filosofia è di non fermarci mai e ogni successo raggiunto è solo un nuovo trampolino per fare sempre di più e meglio». E l’idea di essere al fianco di un importante brand della moda internazionale? Per Maci è una nuova occasione per internazionalizzare il vino di Puglia. «Se cresce Cantine due Palme è la Puglia intera che ne beneficia, è l’intero sistema vitivinicolo che ne ha un ritorno positivo. Ogni vino premiato di qualunque azienda, ogni premio ottenuto è un valore aggiunto per la Puglia che lavora e produce, è un riconoscimento a delle condizioni pedoclimatiche uniche e irripetibili. Il nostro negroamaro probabilmente è una delle poche cose non imitabili in altre parti del mondo. Non ci possono essere “fake” poiché siamo gli unici titolari di un ambiente che grazie alla combinazione quasi alchemica di sole, luce, effetto del mare e di una terra ricca, consente di conferire alle nostre produzioni dei profumi e degli aromi che determinano l’unicità del gusto».