Pietraventosa
Il legame inscindibile tra vignaiolo e vigna è sempre stretto da un ricordo, un episodio emozionante, intenso, tanto personale quanto unico, per Marianna Annio che conduce la sua azienda Agricole Pietraventosa a Gioia del Colle, è l’immagine di suo figlio ancora piccolo che le corre incontro entusiasta di aver raccolto il suo primo grappolo d’uva e con pari emozione ancora rammenta di quando in cantina hanno stappato una bottiglia del loro primo vino “Ossimoro” annata 2005.
L’azienda Pietraventosa, nel cuore della Murgia Barese è a 380 metri sul livello del mare, i suoli sono ricchi di carbonato di calcio, con rocce affioranti tra i pochi centimetri di terra rossa, particolare territorio perennemente lambito da venti dominanti di scirocco e tramontana che attraversano i filari, da qui il nome Pietraventosa, connubio tra pietra e vento. La cantina nata nel 2003 per consolidare la profonda passione di Marianna e del marito per il vino e l’altrettanto amore per la terra di Puglia, è adiacente ad un unico appezzamento a vigna di circa 4 ettari e mezzo, un altro ettaro è poco distante nella tipica forma di allevamento ad alberello dall’età di 40 anni da cui producono il loro vino di punta, la Riserva di Pietraventosa. La produzione che fondamentalmente si basa sulla vinificazione di uve Primitivo, oscilla tra le 12.000 e le 15.000 bottiglie, ma nelle annata negative sono stati pronti a non imbottigliare, per non calare in qualità. Una cattiva annata dovuta ad esempio al maltempo, può pregiudicare un anno intenso di lavoro, la natura non è preconfezionata, spesso sa essere imprevedibile, nonostante la dedizione e il sacrificio di chi giorno dopo giorno dedica la sua vita alla vigna e alla cantina. Rimane sicuramente incommensurabile la gioia di produrre qualcosa di unico dal proprio lavoro, il vino è vita dalla vita, nasce dall’uva che ha già di per sé una propria identità, ma procede nel tempo con una personalità pulsante e unica.
Degustiamo insieme Pietraventosa Allegoria Doc annata 2012
prodotto da uve Primitivo in purezza, è rosso rubino dagli intensi riflessi violacei, al naso si palesa il frutto fresco di ciliegia e prugna con una ricchezza di note minerali, al sorso la spalla acida e sapida si accompagna al leggero tannino elegante, la morbidezza al palato sottolinea il perfetto equilibrio tanto da desiderarne un altro bicchiere.
Angela Merolla
www.pietraventosa.it