Al fine di offrirti una migliore esperienza di navigazione, ottimizzata e in linea con le tue preferenze, questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque elemento acconsenti al loro impiego. Per saperne di piu'

Approvo

Informativa estesa sull'uso dei cookie

1. Cosa sono i cookie e a cosa servono
I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati dagli utenti inviano ai loro terminali (solitamente ai browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
I cookie delle c.d. "terze parti" vengono, invece, impostati da un sito web diverso da quello che l’utente sta visitando.
Questo perchè su ogni sito possono essere presenti elementi (immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine web di altri domini, ecc.) che risiedono su server diversi da quello del sito visitato.
I cookie sono usati per differenti finalità : esecuzione di autenticazioni informatiche, monitoraggio di sessioni, memorizzazione di informazioni su specifiche configurazioni riguardanti gli utenti che accedono al server, memorizzazione delle preferenze, ecc.
I cookie possono essere suddivisi in diverse macro-categorie in base alla finalità  di utilizzo e/o al soggetto responsabile del rilascio degli stessi sui terminali degli utenti. In tal senso si distinguono:
In tal senso si distinguono:
Cookie tecnici
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società  dell’informazione esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice Privacy). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di realizzare un acquisto o autenticarsi per accedere ad aree riservate);
Cookie analytics
I cookie analytics sono assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso;
Cookie funzionalità 
I cookie di funzionalità  permettono all’utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l’acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.
Per l’installazione di tali cookie non è richiesto il preventivo consenso degli utenti.
Cookie di profilazione
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività  che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso. Ad essi si riferisce l’art. 122 del Codice Privacy laddove prevede che "l’archiviazione delle informazioni nell’apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l’accesso a informazioni già  archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l’utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità  semplificate di cui all’articolo 13 Codice Privacy, comma 3".
Session e Persistent Cookies
I Session Cookies contengono l’informazione che viene utilizzata nella sessione corrente del browser. Questi cookies vengono automaticamente cancellati quando viene chiuso il browser. Nulla viene conservato sul tuo computer oltre il tempo di utilizzazione del sito (ASP.NET_SessionId e language). I Persistent Cookies vengono utilizzati per mantenere l’informazione che viene utilizzata nel periodo tra un accesso e l’altro al sito web, o utilizzati per finalità  tecniche e per migliorare la navigazione sul sito. Questo dato permette ai siti di riconoscere che sei utente o visitatore già  noto e si adatta di conseguenza. I cookies "persistenti" hanno una durata che viene fissata dal sito web e che può variare da pochi minuti a diversi anni.
Cookies di prima parte e di terze parti
I cookie possono essere installati sul terminale dell’utente sia dal gestore del sito che l’utente sta visitando (’Cookie Prima Parte’), sia da terze parti (’Cookie Terze Parti’). Le informazioni raccolte tramite Cookie Prima Parte sono conservate dal gestore del sito che l’utente ha visitato, mentre quelle raccolte tramite Cookie Terze Parti sono conservate dalle terze parti medesime. Al link youronlinechoices.com si possono trovare inoltre informazioni su come funziona la pubblicità  comportamentale e molte informazioni sui cookie oltre alle tappe da seguire per proteggere la privacy su internet.

2. Uso dei cookie da parte di IVIZIDEGLIDEI
IVIZIDEGLIDEI utilizza i cookie per rendere l’esperienza di navigazione e acquisto dei propri utenti semplice ed efficiente.
I cookie rilasciati da IVIZIDEGLIDEI consentono:
di memorizzare le preferenze degli utenti relativamente al "login", in modo tale che non venga richiesto l’inserimento di email e password ad ogni nuova visita al sito web;
di analizzare e memorizzare le informazioni relative ai prodotti più graditi dai singoli utenti in modo da rendere più pertinenti i contenuti delle pagine del sito durante la navigazione;
In riferimento alle macro-categorie dei cookie viste in precedenza, IVIZIDEGLIDEI utilizza/rilascia:
cookie tecnici (di IVIZIDEGLIDEI)
cookie di profilazione (di IVIZIDEGLIDEI)
cookie di terze parti rilasciati da:
• Google Analytics
• Facebook
• Live Chat
• Alexa
• Criteo
• Zanox
• Sitescout
• Mediae20
• Twitter
• Trade doubler
• Ligatus

3. Negazione/Revoca del consenso
Per revocare il consenso all’utilizzo di uno o più cookie di profilazione di IVIZIDEGLIDEI potrai cliccare sul link sottostante:
Hai già  acconsentito all’uso dei nostri cookie: se desideri revocare tale decisione clicca qui.
Per negare/revocare il consenso all’utilizzo di uno o più cookie di profilazione di terze parti potrai:
• Accedere ai Link delle terze parti sopra riportati;
• Visitare il sito www.youronlinechoices.com

4. Disabilitazione dei cookie
Chrome
1.Eseguire il Browser Chrome
2.Fare click sul menù chrome impostazioni presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione
3.Selezionare Impostazioni
4.Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate
5.Nella sezione "Privacy" fare clic su bottone "Impostazioni contenuti"
6.Nella sezione "Cookie" è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:
• Consentire il salvataggio dei dati in locale
• Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser
• Impedire ai siti di impostare i cookie
• Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti
• Gestire le eccezioni per alcuni siti internet
• Eliminazione di uno o tutti i cookie
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata

Mozilla Firefox
1.Eseguire il Browser Mozilla Firefox
2.Fare click sul menù firefox impostazioni presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione
3.Selezionare Opzioni
4.Seleziona il pannello Privacy
5.Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate
6.Nella sezione "Privacy" fare clic su bottone "Impostazioni contenuti"
7.Nella sezione "Tracciamento" è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie:
• Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento
• Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato
• Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali
8.Dalla sezione "Cronologia" è possibile:
• Abilitando "Utilizza impostazioni personalizzate" selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta)
• Rimuovere i singoli cookie immagazzinati
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Internet Explorer
1.Eseguire il Browser Internet Explorer
2.Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet
3.Fare click sulla scheda Privacy e nella sezione Impostazioni modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie:
• Bloccare tutti i cookie
• Consentire tutti i cookie
• Selezione dei siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata (http://windows.microsoft.com/en-us/windows-vista/block-or-allow-cookies).

Safari 6
1.Eseguire il Browser Safari
2.Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy
3.Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet.
4.Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Safari iOS (dispositivi mobile)
1.Eseguire il Browser Safari iOS
2.Tocca su Impostazioni e poi Safari
3.Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: "Mai", "Di terze parti e inserzionisti" o "Sempre"
4.Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Opera
1.Eseguire il Browser Opera
2.Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie
3.Selezionare una delle seguenti opzioni:
• Accetta tutti i cookie
• Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati
• Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Si rimanda alla privacy policy page per l’informativa completa sul trattamento dati prevista ex art. 13 codice privacy. Questa pagina è visibile, mediante link in calce in tutte le pagine del Sito ai sensi dell’art. 122 secondo comma del D.lgs. 196/2003 e a seguito delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.126 del 3 giugno 2014 e relativo registro dei provvedimenti n.229 dell’8 maggio 2014.

La Portulaca Oleracea previene il cancro e fa bene alla salute. Ma non conviene,costa poco

La Portulaca (Portulaca oleracea L.) è una pianta erbacea succulenta della famiglia delle Portulacaceae. Originaria dell’India e forse del sud America, oggi è diffusa in quasi tutte le zone a clima temperato del mondo, compresa l’Italia.
La pianta raggiunge un altezza massima di 30-35 cm ed è caretterizzata da fusti carnosi, striscianti e ramificati, di colore marrone-rossastro e da foglie ovali, color verde chiaro, anch’esse carnose. In Italia la Portulaca cresce un po’ ovunque ed è considerata alla stregua di un’erbaccia infestante. La si può trovare facilmente negli orti, lungo le sponde di fossati, nei campi, accanto ai marciapiedi e tra i campi incolti. La Portulaca è conosciuta nelle diverse regioni d’Italia con diversi nomignoli quali: porcellana comune, porcacchia, sportellecchia, erba grassa, erba dei porci, ecc. Fu però Linneo, famoso medico del XVIII secolo, a conferirgli il nome odierno “Portulaca oleracea”, derivante dal latino Portula, che significa piccola porta, per il modo in cui si apre il seme di questa pianta, che sembra ad una piccola porta. E Oleacera deriva dal latino Oleraceus, che significa Pianta coltivata, per l’utilizzo alimentare che se ne faceva a quel tempo.

Proprietà della Portulaca

Fra tutte le malerbe cittadine, la Portulaca è probabilmente una tra le erbe mangerecce più conosciute. Quei cespuglietti verdi che crescono ovunque fra le crepe dei marciapiedi, tra i margini delle strade e i lati dei tombini e che calpestiamo distrattamente ogni giorno, sono da sempre ed in tutto il mondo, coltivati con cura e considerati una vera e propria leccornia gastronomica, di dignità pari, se non superiore, a quella della comune lattuga. La Portulaca fino a qualche decennio fa veniva consumata quotidianamente anche dalle nostre parti, ma come molti altri usi e costumi, anche questo è andato via via scemando.
Recentemente però la Portulaca è tornata alla ribalta per le recenti pubblicazioni inerenti le sue notevoli proprietà nutrizionali e medicamentose. Tutta la parte aerea della Portulaca è commestibile: foglie, fiori, semi e fusto. In particolare in cucina vengono utilizzate le foglie, crude, o cotte, ma senza dubbio è mangiandole crude che il nostro organismo ne trarrà vantaggio, in quanto manterremo inalterati le vitamine e i sali minerali che con la cottura andrebbero inevitabilmente distrutti.
La sua reintroduzione nella nostra dieta è caldeggiata da molti nutrizionisti per le particolari caratteristiche degli acidi grassi che contiene. Infatti la Portulaca è una delle maggiori fonti vegetali di acidi grassi Omega-3; 100 g di foglie di Portulaca contengono all’incirca 350 mg di acido α-linolenico (acidi grassi facenti parte del gruppo di Omega-3). Ricordo che gli Omega-3 sono per lo più concentrati nei pesci particolarmente grassi come salmone e sgombro, mentre tra gli alimenti vegetali li troviamo soprattutto nella frutta secca.
E’ dimostrato da decine di studi internazionali che gli Omega-3 influenzano positivamente la memoria, l’orientamento spazio-temporale, l’attenzione, la fluidità di parola e la velocità di elaborazione dei dati, migliorando sia le performance scolastiche sia quelle lavorative.
Altri grandi benefici si hanno a livello cardiovascolare, dove Omega-3 regolano l’equilibrio tra colesterolo buono e cattivo a vantaggio del primo e di conseguenza della circolazione. Hanno inoltre un azione antitrombotica, riducono i trigliceridi e migliorano il ritmo cardiaco, evitando l’insorgenza di aritmie.
Oltre agli Omega-3 la Portulaca contiene buone quantità di vitamina A (su 100g 66 RAE), vitamina C (21g su 100g di foglie) e alcune vitamine del gruppo B, come la Riboflavina (B2) e la Niacina (B3). Per la sua ricchezza di vitamina C in passato veniva utilizzata dai marinai come pianta antiscorbuto, durante i periodi molto lunghi di imbarco e navigazione.
Per quanto riguarda il contenuto di sali minerali troviamo: ferro, potassio, magnesio, fosforo, zinco, selenio e calcio.
Tra le sostanze contenute nella Portulaca troviamo anche mucillagini, flavonoidi, e betalaine, una classe di pigmenti vicariante con gli antocianosidi e responsabile del colore rossastro dei fusti e giallo dei fiori. Questo alcaloide sembra avere proprietà anti-mutagene che possono aiutare a prevenire, o rallentare la crescita dei tumori nel corpo.

Utilizzi a scopo medicinale

la_portulacaLa Portulaca, oltre che per uso alimentare, è conosciuta ed apprezzata fin dall’antichità, per le sue molteplici proprietà medicinali. In particolare è utile ad uso esterno per alcune patologie della pelle, come ulcere, eczemi, ed acne e per lenire le punture d’insetto.
E’ utile altresì per combattere la tosse, le bronchiti e la febbre. In tal caso viene usata come infuso, tramite il quale favorisce la fluidificazione dei muchi bronchiali e la successiva eliminazione, oltre a sedare la tosse e combattere la febbre. Per il suo alto contenuto di mucillaggini la Portulaca può essere sfruttata anche per rimediare casi di infiammazione intestinale ed infezioni urinarie. La Portulaca ha inoltre un’azione vermifuga, diuretica, rinfrescante e depurativa.

Come mangiare la Portulaca

In cucina si utilizzano le foglie e i rami più teneri, usati prevalentemente crudi, più frequentemente in insalate miste, in accompagnamento a verdure e ortaggi, o anche da soli.Nelle regioni meridionali e nelle Isole è frequente l’accompagnamento nelle classiche insalate di pomodori, cetrioli e cipolle, condite con olio, aceto e origano e l’eventuale aggiunta di altri ingredienti, come ad esempio acciughe e capperi. Mangiata cruda ha un leggero sapore salato e acidulo molto particolare simile a quello del limone, che ad alcuni può non piacere, ma che risulta gradito a molti. La Portulaca viene aggiunta anche nelle zuppe, con ottimi risultati sia per il gusto che per le mucillagini che danno densità ai brodi. Si può aggiungere alla frittate e si può consumare cotta, come contorno, con la sola aggiunta di olio e limone o di altri aromi (esempio aglio e acciughe). In diverse località italiane è tradizionale la conservazione delle foglie e dei rametti più teneri sottoaceto (consigliato solo alle persone di gruppo sanguigno B), impiegate poi per antipasti e contorni.

I Vizi degli Dei

Follow us

facebook

Newsletter

Resta in contatto, ricevi le news, segui le nostre offerte, iscriviti ora alla nostra newsletter
I agree with the Privacy e Termini di Utilizzo